Sabina Guzzanti e il capitalismo

24/4/11
Dal suo sito, in un blog postato il 25/11/2010, dal titolo "buon giorno agli studenti", Sabina Guzzanti scrive: "la vera dittatura è il capitalismo. con questo pensiero mi sono svegliata sta mattina. a me per esempio non interessano i soldi. mi piace scrivere fare teatro e fare film. ma sono obbligata a guadagnare soldi. se non li guadagno non sono libera di fare la mia vita. siamo tutti obbligati e tutti ricattati dallo spauracchio della povertà quando non nella maggior parte dei casi dalla povertà in persona. dobbiamo trovare una strada per vivere senza soldi o con pochi soldi. c’è chi già lo fa lo so. il futuro buono è lì.". La nota sinistroide radical-chic predica bene, ma razzola male, essendo una delle vittime di Lande, famoso per essere indagato per truffa ai danni di diversi risparmiatori, tra cui alcuni vip, come la Guzzanti. Pare che avesse affidato a Lande una cifra che secondo alcuni giornali (tra cui La Repubblica, testata in linea ideologicamente con lei), si aggirerebbe sui 400.000 euro, per ricavare profitti con interessi al 20%. Si tratta di guadagnare denaro dal denaro, senza muovere praticamente un dito. Qualcosa, direi, piuttosto discordante con quanto aveva pontificato precedentemente. A persone così, che si presentano come dispensatori di verità ed esempi da seguire e poi si comportano peggio di coloro che criticano, va solo il mio disprezzo. Ti hanno turlupinata? Ben ti sta!